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La Visione

CS
La linea dolce
della mia collina
sorride
fra gocce sospese
fra esplosioni di colori e di luce
Al di là dell’armoniosa curva
giocano alte
le cime colme di neve
giocano solitarie
perdendosi nell’azzurro bagnato
nell’immenso di questo cielo
Immobili case grigi portoni
difendono i vicoli umidi di pioggia
nel silenzio abbandonati
Gli scalini sconnessi l’antica chiesa
nascosta fra i tetti l’odore di muffa
protegge il ricordo di un’antica serenità
di un’antica pace
In questa giornata
ti sento più mia
più parte di me stessa
piccola città
Mentre lontano
ma molto lontano
impazza un Carnevale
di uomini soli
NN1982
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