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La Distruzione Vuota
L’abbandonare mi distrugge
Lacera il dipinto in mille pezzi
Non uno va disperso
né si ricompone
L’anima ha fame
Divora il dramma
Dove alberga
la sola realtà che conosce
Nello strazio del distacco
Nel silenzio del dopo
Vede l’unica luce che le è familiare
Il dolore … è il suo cibo
e di lui si sazia
Ci vuol coraggio per amare
E ancor di più per dire:
Sì io ho amato
E della mia debolezza vado fiera
Quando piansi sulla tua spalla
davanti a tutti
quell’ultima sera
nn

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